Il diploma di danza riconosciuto dallo stato italiano è un argomento che genera molte domande tra aspiranti insegnanti e professionisti del settore. Contrariamente a quanto si possa pensare, non esiste un unico diploma ufficiale rilasciato direttamente dallo stato.
In realtà, il sistema di certificazione per gli insegnanti di danza in Italia coinvolge diversi enti e organizzazioni, ciascuno con un ruolo specifico. Il Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), gli Enti di Promozione Sportiva come ASC, e il recente Registro delle Associazioni Sportive (RAS) sono tutti attori chiave in questo processo.
Questo articolo esamina in dettaglio il percorso per ottenere un diploma di danza riconosciuto dallo stato italiano, chiarendo i requisiti, le opportunità e le implicazioni pratiche per chi desidera insegnare danza professionalmente. Analizzeremo anche le recenti riforme che hanno modificato il panorama della formazione nel settore della danza e dello sport in generale.
Quale diploma di danza riconosciuto dallo stato italiano serve per insegnare?
Contrariamente a quanto molti credono, lo stato italiano non rilascia direttamente un diploma specifico per l’insegnamento della danza. Dal 1995, la danza è riconosciuta dal CONI come una delle 280 discipline sportive ufficiali. Questo riconoscimento ha portato alla delega della formazione degli insegnanti agli Enti di Promozione Sportiva, come ASC. Questi enti offrono corsi di formazione e rilasciano diplomi per l’insegnamento della danza.
Il CONI ha creato nel 2018 un elenco di discipline sportive riconosciute, assegnando codici specifici. Per la danza, questi codici vanno da BC002 a BC010, coprendo vari stili e specialità. Con la recente riforma dello sport, entrata in vigore nel settembre 2023, è diventato obbligatorio per gli insegnanti di danza possedere un tesserino tecnico rilasciato da un Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal CONI.
Questo tesserino, abbinato al diploma nella disciplina specifica, è attualmente il requisito principale per insegnare danza in Italia in modo ufficiale e riconosciuto. È importante notare che l’Accademia Nazionale di Danza, diventata università negli ultimi cinque anni, offre lauree in danza. Tuttavia, queste sono orientate principalmente alla formazione di professionisti e coreografi, non specificamente all’insegnamento nelle scuole di danza.
Che tipo di certificazione viene rilasciata dopo aver superato l’esame?
Dopo aver completato con successo un corso di formazione presso un Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal CONI, come ASC, e aver superato l’esame finale, vengono rilasciate due certificazioni principali:
- Diploma: questo documento attesta il completamento del corso e il superamento dell’esame. Il diploma specifica la disciplina di danza in cui l’insegnante si è formato e il livello raggiunto (ad esempio, primo, secondo o terzo livello, a seconda del corso).
- Tesserino Tecnico: questo è un documento ufficiale che identifica l’insegnante come professionista qualificato. Il tesserino è diventato obbligatorio con la riforma dello sport del 2023 e permette all’insegnante di operare legalmente nelle associazioni sportive dilettantistiche e nelle scuole di danza.
Il diploma e il tesserino tecnico sono correlati ai codici CONI per le discipline di danza (BC002-BC010). Questi codici identificano ufficialmente le varie specialità di danza riconosciute, come danza classica, moderna, hip-hop, e altre.
È importante notare che alcuni Enti di Promozione Sportiva, come ASC, includono nel tesserino tecnico una copertura assicurativa RCT (Responsabilità Civile verso Terzi). Questa copertura protegge l’insegnante in caso di incidenti durante le lezioni, evitando la necessità di stipulare un’assicurazione privata aggiuntiva.
Queste certificazioni non solo permettono di insegnare legalmente, ma aumentano anche la credibilità professionale dell’insegnante nel settore della danza.
Le regole del CONI
Il Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) svolge un ruolo fondamentale nella regolamentazione e nel riconoscimento delle discipline sportive in Italia, inclusa la danza.
Ecco le principali regole e funzioni del CONI in questo ambito.
- Riconoscimento delle discipline: nel 2018, il CONI ha creato un elenco ufficiale delle discipline sportive riconosciute. Per la danza, sono stati assegnati codici specifici che vanno da BC002 a BC010, coprendo diverse specialità come danza classica, moderna, hip-hop e danze di coppia.
- Delega agli Enti di Promozione Sportiva: il CONI delega la formazione degli insegnanti di danza agli Enti di Promozione Sportiva riconosciuti. Questi enti, come ASC, sono responsabili dell’organizzazione dei corsi di formazione e del rilascio dei diplomi.
- Registro delle Associazioni Sportive: fino a poco tempo fa, il CONI gestiva il Registro delle Associazioni Sportive Dilettantistiche. Recentemente, questa funzione è stata trasferita al nuovo Registro delle Attività Sportive (RAS), gestito dal Dipartimento dello Sport.
- Standardizzazione della formazione: sebbene il CONI non gestisca direttamente i corsi, stabilisce linee guida e standard per la formazione degli insegnanti sportivi, inclusi quelli di danza.
- Riconoscimento dei titoli: i diplomi rilasciati dagli Enti di Promozione Sportiva in conformità con le regole del CONI sono riconosciuti a livello nazionale per l’insegnamento nelle associazioni sportive dilettantistiche.
- Aggiornamento continuo: il CONI promuove l’aggiornamento continuo degli insegnanti attraverso corsi e seminari organizzati dagli Enti di Promozione Sportiva.
È importante notare che, nonostante il recente passaggio di alcune funzioni al Dipartimento dello Sport, il CONI mantiene un ruolo centrale nella definizione degli standard e nel riconoscimento delle qualifiche nel settore sportivo, inclusa la danza.
Diploma di danza riconosciuto dallo stato italiano: insegnamenti e opportunità
Ottenere un diploma di danza riconosciuto apre diverse opportunità professionali nel settore. Di seguito gli sbocchi principali e gli insegnamenti che offre.
- Insegnamento in scuole di danza: il diploma permette di insegnare legalmente in associazioni sportive dilettantistiche e scuole di danza private. È il requisito base per avviare una carriera come insegnante di danza.
- Lavoro in centri fitness e palestre: molte strutture offrono corsi di danza e richiedono istruttori certificati.
- Collaborazioni con istituzioni educative: sebbene non sia un corso di laurea, il diploma può aprire opportunità per collaborare con scuole pubbliche e private per progetti extracurricolari di danza.
- Organizzazione di eventi e workshop: il riconoscimento ufficiale aumenta la credibilità per organizzare e condurre seminari e workshop di danza.
- Specializzazione in diverse discipline: i corsi coprono vari stili di danza, permettendo di specializzarsi in più discipline e ampliare le proprie competenze.
- Networking professionale: durante i corsi, si ha l’opportunità di creare connessioni con altri professionisti del settore, aprendo potenziali collaborazioni future.
- Competenze gestionali: oltre alle tecniche di danza, i corsi spesso includono nozioni di gestione di una scuola di danza, utili per chi aspira ad aprire una propria attività.
Il diploma, unito al tesserino tecnico, non solo legalizza la posizione dell’insegnante, ma fornisce anche una formazione completa che va oltre le tecniche di danza, preparando professionisti capaci di gestire tutti gli aspetti dell’insegnamento e della promozione della danza.
Quanto costa ottenere il diploma di danza riconosciuto dallo stato italiano?
Il costo per ottenere un diploma di danza riconosciuto dallo stato italiano può variare in base a diversi fattori. Ecco una panoramica dei costi tipici e delle considerazioni da tenere a mente.
- Costo base del corso: la maggior parte dei corsi di primo livello ha un costo che si aggira intorno ai 550 euro. Questo prezzo include generalmente la formazione, il materiale didattico e l’esame finale.
- Variazioni per livello e specialità:
- I corsi di livello base (primo livello) tendono ad avere un costo uniforme.
- I corsi di specializzazione (secondo e terzo livello) possono avere costi variabili, spesso inferiori al primo livello per incoraggiare la formazione continua.
- Formazione individuale: alcune discipline, come il tip tap, possono offrire formazioni one-to-one con l’insegnante. Questi corsi hanno tipicamente un costo più elevato.
- Modalità di erogazione: i corsi online possono avere costi diversi rispetto a quelli in presenza, generalmente più economici data la riduzione dei costi logistici.
- Costi aggiuntivi:
- Tessera associativa annuale all’ente di promozione sportiva (circa 50 euro).
- Eventuali costi per materiali o attrezzature specifiche richieste dal corso.
- Struttura dei costi per tipologia di danza:
- Le discipline di coppia (come danze latino-americane, standard) spesso hanno tre livelli di formazione.
- Le discipline di gruppo (come danza classica, moderna, hip-hop) tendono ad avere due livelli, risultando potenzialmente meno costose nel complesso.
- Investimento a lungo termine: è importante considerare che i costi non si limitano al corso iniziale. L’aggiornamento professionale continuo e il rinnovo annuale delle certificazioni sono parte integrante della carriera di un insegnante di danza.
Ricorda che questi costi sono indicativi e possono variare da un ente all’altro. È sempre consigliabile contattare direttamente gli enti di promozione sportiva riconosciuti per ottenere preventivi precisi e informazioni sulle eventuali agevolazioni o pacchetti formativi disponibili.
Come ottenere il diploma di danza riconosciuto dallo stato italiano?
Il percorso per ottenere un diploma di danza riconosciuto dallo stato italiano segue una serie di passaggi ben definiti.
Inizia con la scelta di un Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal CONI, come ASC. Questi enti sono autorizzati a offrire corsi di formazione e rilasciare diplomi validi a livello nazionale.
Una volta selezionato l’ente, il passo successivo è l’iscrizione al corso di formazione desiderato. I corsi sono disponibili per varie discipline di danza, dalla classica al contemporaneo, dall’hip-hop alle danze di coppia. È importante scegliere il corso che meglio si adatta alle proprie competenze e obiettivi professionali.
La formazione stessa è un percorso che combina teoria e pratica. I corsi coprono non solo le tecniche di danza specifiche, ma anche aspetti pedagogici, anatomia, sicurezza e gestione di una classe. La durata dei corsi può variare, ma generalmente si estende su diversi weekend o settimane intensive.
Durante il corso, gli aspiranti insegnanti devono partecipare attivamente alle lezioni, completare eventuali compiti assegnati e prepararsi per l’esame finale. L’esame tipicamente include una parte teorica e una pratica, dove i candidati devono dimostrare sia la loro conoscenza che le loro abilità tecniche e didattiche.
Dopo aver superato con successo l’esame finale, l’ente rilascia il diploma e il tesserino tecnico. Questi documenti certificano ufficialmente la qualifica dell’insegnante nella specifica disciplina di danza.
Per quali corsi è possibile prendere il diploma di danza riconosciuto dallo stato italiano?
Il CONI riconosce una vasta gamma di discipline di danza, ognuna con il proprio codice identificativo. Questo permette agli aspiranti insegnanti di ottenere diplomi specifici in vari stili e specialità. I corsi per insegnanti di danza coprono un ampio spettro di discipline, riflettendo la ricchezza e la diversità del mondo della danza.
Tra le principali discipline per cui è possibile ottenere un diploma riconosciuto troviamo:
- Danze Accademiche: includono propedeutica alla danza classica e moderna, danza classica, moderna e contemporanea.
- Street Dance: comprende hip hop, reggaeton e dembow.
- Danze Coreografiche: come la danza del ventre, danze coreografiche freestyle (balli di gruppo), country dance e tip tap.
- Danze Internazionali: tra cui danze caraibiche, bachata, tango argentino, danze jazz, standard, latine e afrolatine (kizomba).
- Danze Nazionali e Regionali: come il liscio unificato, balli da sala e danze di società.
Ogni disciplina ha i propri codici CONI (da BC002 a BC010) che ne certificano il riconoscimento ufficiale. Questa varietà permette agli insegnanti di specializzarsi in uno o più stili, ampliando le proprie competenze e opportunità professionali.
È importante notare che l’offerta formativa può variare tra i diversi enti di promozione sportiva. Si consiglia quindi di consultare direttamente gli enti riconosciuti per conoscere l’elenco completo e aggiornato dei corsi disponibili, assicurandosi così di scegliere il percorso più adatto alle proprie aspirazioni nel mondo della danza.
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